di Luca Fiorentini /

Operazione “Barbarossa”: l’invasione dell’Unione Sovietica da parte della Germania ha inizio (22 giugno 1941) e nasce il cosiddetto “Fronte Orientale”.
Lo scenario, sviluppato con Old School Tactical (OST) Vol. 1 di Flying Pig Games, consente di ricreare un piccolo scontro a livello tattico nell’ambito del quale alcune squadre tedesche, supportate da un autoblindo, si fanno strada al fronte, conquistando, man mano, le strutture disponibili e costituite al più da fattorie.
L’avanzata avviene passo dopo passo sfruttando la vegetazione presente sia per aumentare il grado di copertura dei fanti sia per attestare armi più pesanti (HMG) in posizioni efficaci.
In numerose fattorie sono infatti presenti squadre di Sovietici il cui compito è quello di resistere il più possibile logorando i primi tedeschi in perlustrazione e ostacolando i mezzi blindati ed i successivi corazzati.

Setup in corso del primo scenario con il sistema OST.

Nella fattoria dello scenario, obiettivo da 5 punti vittoria, è presente una squadra, mentre, nel primo intorno dei fabbricati squadre di supporto per il controllo delle strade, dotate anche di armi anti carro (ATR), o cecchini, stante l’intuita superiorità numerica degli avversari.Il fabbricato principale costituisce una ottima copertura (+1) per la squadra.
Il posizionamento a protezione delle due principali strade di arrivo al complesso dei fabbricati, con la copertura di una serie di siepi, consente alle squadre di proteggere per qualche turno la fattoria dall’arrivo dei tedeschi. Questi ultimi tuttavia incalzano pesantemente le squadre all’esterno dalla posizione protetta della HMG nella boscaglia costringendo una squadra ad allontanarsi per rendere inoffensiva la mitragliatrice.
Fortuitamente la squadra di fucilieri inviata a nord riesce ad intercettare e a fermare un autoblindo tedesco giunto dall’unica strada non presidiata, mediante l’impiego di un ATR che rende il mezzo completamente inoffensivo (X) nei pressi del complesso, senza che questo possa impiegare in alcun modo l’arma principale a disposizione.
A questo punto l’HMG, da posizione sicura, sfruttando l’attenzione dei fucilieri sovietici diretta verso l’autoblindo, neutralizza la squadra a nord, consentendo alle restanti squadre di accerchiare il complesso edilizio in cui, nel frattempo, in modo incauto, la squadra sovietica più letale (5-4-4) ha mantenuto la posizione ritenendosi al sicuro all’interno dell’obiettivo, per poi uscirne solo all’ultimo quando ormai la posizione era persa, entrando in mischia con diverse unità avversarie.
Tre squadre tedesche infatti riescono ad avvicinarsi e conquistare l’obiettivo dopo una mischia proprio sul limitare dell’ingresso principale al complesso agricolo, avendo già inflitto numerosi danni alle squadre protette dalle siepi (+1 difesa).
Il cecchino contribuisce a limitare i danni infliggendo qualche perdita nei due turni finali, mantenendo la posizione che, di minore interesse, non viene circondata dalle squadre avversarie. Queste si dirigono direttamente al fabbricato principale prendendone il controllo con un turno di vantaggio rispetto ai quattro previsti dallo scenario.

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