di Andrea Magno /
Ed ecco le mie note su Eylau-1807 Solitario
Aggiungo il link alla pagina YouTube https://www.youtube.com/@maxeisert7466
Allora il gioco si compra su Wargame Vault ed è un solitario, che però secondo me si potrebbe forzare per essere giocato in due (da provare). La meccanica è semplicissima essendo codificato quasi tutto sulla mappa e sulla scheda del BOT.
In sostanza il giocatore sceglie una azione legata all’attivazione di una delle sue unità (corpi quando si gioca come francese e ali quando si gioca come coalizione), l’azione non si può cambiare. A questo punto si tira il dado per l’azione del BOT e la si esegue. I risultati dell’azione del BOT vengono eseguiti, e questo può mettere in crisi l’azione del giocatore. Ora il giocatore esegue l’azione scelta e si applicano i relativi risultati. Finito il turno.
Pare semplice… ora qualche dettaglio in più.
Il gioco è tutto incluso in un volume di 70 pagine. con le prime 18 pagine dedicate al regolamento, seguite da 16 pagine con un esempio esteso, e le rimanenti 35 sono le schede da usare per le partite.
Ogni partita si svolge su due pagine (vedi foto). Una pagina è il BOT, l’altra è quella del giocatore con la mappa tattica della battaglia.
Le partite sono organizzate per livello di difficoltà. Nove partite come Francese e nove come Coalizione. Si va da un livello Challenging (1,2,3), si passa per uno Veteran (1,2,3) e si atterra su uno Tough (1,2,3). Io non ho ancora giocato, solo letto regole e esempio.
Le regole…
La partita inizia definendo l’ordine di entrata dei rinforzi con un dado da sei. Prima si tira per il III corpo francese, poi si tira per i prussiani, e infine per il VI corpo francese. I dadi identificano una sequenza di entrata: il secondo si aggiunge al primo, e il terzo al secondo… immaginiamo di aver fatto due, uno, quattro… avremmo il III Corpo che arriva al turno 2, i prussiano al turno 3 (2+1), e il VI corpo al turno 7 (2+1+4).
Questo è un elemento di rigiocabilità dato che ogni volta i rinforzi arriveranno in tempi diversi.
Poi le azioni del giocatore si attivano scegliendo il corpo che si vuole attivare, nella grafica troveremo cosa possiamo fare con quel corpo, e dovremo segnare il turno di attivazione… non si può attivare lo stesso corpo in due. turni consecutivi.
Si può decidere di fare un attacco coordinato (i francesi ne possono fare 5 e la coalizione 3) e allora il secondo corpo attivato segnerà una S (supporto) nelle caselle sotto. Finite le caselle e quel corpo non può più essere attivato.
Il BOT invece tira due dadi e il risultato definisce l’azione. Alcune azioni del BOT porteranno all’attivazione di un evento tattico per il quale si devono tirare altri due dadi.
Tutto è scritto (a parte le regole sulle condizioni di attivabilità, ma sono poca cosa).
Oltre alle unità ci sono i leader che invece sono sempre attivabili. Posto però che l’azione di quel turno è sempre solo una, quindi o attivi una unità o un leader. Loro hanno delle abilità speciali dettagliate nella scheda. L’attivazione del leader comunque porta all’attivazione di qualche risorsa, ma in quel caso l’attivazione è spesa sul leader, non sull’unità.
Quando si fanno attacchi coordinati si possono mettere insieme un corpo principale, uno di supporto (i due non dovevano essere stati usati nel turno precedente e non sarà possibile usarli per quello successivo) e un leader.
Una delle azioni è di spostare unità delle riserve verso uno dei/delle corpi/ali. Queste hanno delle unità in bianco che indicano dove mettere le riserve in rinforzo. Rinforzare è importante perché se un corpo è distrutto (tutte le unità scure eliminate) non si può più rinforzare, anche se aveva delle caselle bianche ancora disponibili. Occhio però che rinforzare costa un turno. Vostra scelta.
Il combattimento è semplice il corpo attaccante tira 2 dadi, trova il risultato sulla tabella dei risultati dell’attacco, e il relativo livello per quel tiro. Poi ci sono dei modificatori (esempio attacco coordinato -1 livello, attacco a Eylau +2 livelli) con i quali si scala la tabella verso il risultato finale … li si applica il risultato che sono Hit (colpi). Ogni colpo è una unità eliminata del Corpo … una bella x sul quadratino colorato del corpo. Finiti i quadratini, distrutto il corpo.
Ci sono 3 postazioni obiettivo (Strongpoints) Eylau, Serpallen, Schloditten. Per vincere bisogna tenerne almeno 2 oltre aver distrutto almeno 4 corpi avversari. Per prendere lo strongpoint va attaccato e inflitto almeno un danno. Questo lo fa passare di mano.
Le unità sono di fanteria e di cavalleria, l’artiglieria non è rappresentata come unità, ma c’è un corpo per attivarla.
I corpi di cavalleria se sono stati attivati contro un corpo che nell’azione del bot è stato eliminato possono caricare una unità differente. Le fanterie no.
I russi hanno pure un problema di morale, con una tabellina a parte che se si attiva porta a delle defezioni.
Si vince tenendo gli obbiettivi e massacrando il nemico.
Non so quanto napoleonico può essere in generale una meccanica del genere, ma per la battaglia in se direi sufficientemente efficace.
Ci giocherò da solo, ma proverò a giocarci in due prendendo le due schede simmetriche, chissà cosa ne vien fuori.
Comunque sono 20 turni a partita, molto rapidi direi.
Credo tutto sommato divertente, non troppo legato alla fortuna, con un certo livello di ripetibilità e con difficoltà scalabile, ma ho un dubbio sulle regole per vincere, dato che. praticamente va eliminato l’80% delle unità nemiche.
Oggi ci ho giocato, come Napoleone. E non è affatto banale. Divertito molto. Veloce. Tante decisioni da prendere. Occhio a dove si mettono le riserve come rinforzo, che se poi quel corpo finisce le disponibilità di azione le hai bloccate li. Un solo dubbio sul prussiano che a un certo punto è andato a cercare Davout partendo dall’altra parte del campo, ma per il resto moooolto interessante.
I rinforzi francesi si sono fatti stendere, Augerau ha rischiato l’annichilimento, il centro russo ha preso e perso Eylau, mentre il Francese smantellava le due ali russe e i prussiani. Il VI corpo arriva tardi e nei suoi 3 assalti le prende di brutto. Patta per un soffio.
Ci giocherò un bel po’.






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