di Marco Pisanò /

Tango è il fonetico NATO della T. che sta per Target
Perché SI? :
  • è un regolamento veloce, intuitivo, semplice.
  • è un ultratattico molto adrenalinico, cinematografico e claustrofobico. molto borderline con l’azione di combattimento di un gioco di ruolo.
  • è un regolamento pensato per risolvere azioni in spazi angusti, non per azioni di fuoco in campo aperto.
  • la gestione del turno valorizza il costante coinvolgimento di entrambi i giocatori.
  • finito uno scenario viene subito voglia di rigiocarlo. E magari tra un po di partite lascerò anche che ne vinca una mio figlio…
  • non ci sono infinite opzioni, ma ancora meno certezze. I calcoli matematici preventivi non servono per fare la scelta giusta…
Perché NO? :
  • “Se c’è una cosa a questo mondo che non riesco a tollerare è un lucchetto di cassetta aperto” e le fustelle delle pedine leggermente sbavate che obbligano ad usare il tagliaunghie per rifinirle !! Ma ci sto lavorando col mio psichiatra e forse in futuro riuscirò a scendere a compromessi con me stesso.
  • La mappa è sottile e rende OBBLIGATORIO un plexiglass per stare piatta. ma su questo concorda anche il mio psichiatra.
  • Mi perplime che chi subisce l’impatto di un 7,62 possa replicare quasi simultaneamente… ma forse sono addestrati appositamente…
Per Chi ? :
  • Per chi ha un figlio di 12 anni che conosce i pregi (e difetti…) di un’arma Bullpup nell’impiego urbano…
  • Per chi in 10 minuti vuole disegnarsi la mappa degli hangar di Entebbe, o i corridoi della Casa Bianca (per simulare gli ultimi 5 minuti di interdizione in “Civil War”, o… l’incipit di “Star Wars” (il Primo… l’Unico…) in cui le Truppe Imperiali irrompono nell’astronave della Principessa rosolando le forze Ribelli…
Perché?
Perché è un mondo spietato, e dobbiamo tenere duro fino a quando passerà questa mania della Pace.

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