di Annie Scissorhands /

Vorrei pubblicamente ringraziare Mauro Longo per aver messo in contatto con me Giovanni Maurizio Ali Pola, autore di questo gioco di ruolo con ambientazione preistorica. Il gioco di ruolo è (mi pare di aver capito) nelle sue fasi finali, quindi quasi ufficialmente pronto.
L’idea di poter giocare di ruolo con la Preistoria è già affascinante e meravigliosa di suo. Ma ciò che rende particolare questo gioco è l’attenzione per le dinamiche spirituali e religiose di epoche così preistoriche. Nei trattati di storia delle religioni ciò che viene sempre evidenziato è che non esistono culture che non abbiano tracce di credenze e pratiche spirituali. A tutto questo si susseguono sentimenti complessi che sono difficili da decifrare per noi, basandoci solo su tracce materiali. Ed è per questo che le scienze preistoriche, forse più di altre discipline che studiano il passato, necessitano di stratigrafia interdisciplinare, attraverso la quala è possibile dipingere un’ immagine complessa, profonda e intima dell’umanità preistorica.
Frédéric Lenoir lo definisce “sentimento religioso”, analizzando il tutto attraverso un occhio non solo storico ma soprattutto filosofico e lo fa con la conoscenza di chi sa che ogni sentimento umano si rifugia nella sfera spirituale per cercare le risposte. Che non significa avere una fede indiscussa per una Divinità ma, soprattutto in ambito preistorico, vuol dire dare risposte a tutto ciò che di nuovo, sorprendente, pauroso e imprevedibile compare davanti agli occhi. Un mondo tutto nuovo. Con una Storia ancora tutta da scrivere.
Ed è quello che promette di fare questo gioco. Aiutarci a scrivere la nostra Storia. Una Storia ancestrale.


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